Altra seduta all'insegna dell'incertezza per le piazze europee con gli investitori che guardano sempre all'impatto poco chiaro di Omicron per l'economia globale. Il Ftse Mib in particolare, dopo una partenza in rialzo, ha rallentato passando poi in negativo in scia ai movimenti di Wall Street e chiudendo con un -0,26% a 25.938 punti.

Sul fronte dei dati macro le vendite al dettaglio nell'Eurozona sono calate dello 0,2% su base mensile mentre sono cresciute dell'1,4% a livello annuale a ottobre. La lettura congiunturale è migliore del consenso degli economisti, che si aspettavano un dato in crescita dello 0,1% m/m.

L'indice Pmi composito dell'Eurozona, nella lettura finale di novembre, invece si è attestato a 55,4 punti dai 54,2 di ottobre. Il dato è al di sotto del preliminare e del consenso a quota 55,8 punti.

L'indice finale relativo al settore dei servizi è poi salito a 55,9 punti rispetto ai 54,6 del mese precedente, anche in questo caso lievemente al di sotto del preliminare (56,6 punti) e del consenso degli economisti a 56,5 punti.

Quanto all'Italia nel biennio 2021-2022 si prevede una crescita sostenuta del Pil italiano: +6,3% quest'anno e +4,7% il prossimo. Lo ha rilevato l'Istat che ha rivisto al rialzo la stima del Pil 2021 diffusa a giugno scorso pari a +4,7%. Le revisioni per il 2022 risultano piú contenute. L'aumento del Pil è ora stimato al 4,7% mentre era del 4,4% nella stima di giugno.

Nel frattempo Wall Street, dopo un avvio sopra la paritá, tratta in calo con il Dow Jones che cede lo 0,32% in scia ai payroll di novembre che hanno deluso le attese degli economisti.

In dettaglio, l'economia degli Stati Uniti ha creato 210.000 posti di lavoro nei settori non agricoli a novembre, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento di 385.000 unitá.

Inoltre, il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,2%, meglio di quanto previsto dal consenso degli economisti (4,8%).

Il Pmi servizi Usa, nella lettura definitiva di novembre, si è attestato a 58 punti, in calo rispetto ai 58,7 di ottobre e al di sopra della stima preliminare a 57.

Gli ordini alle imprese americane invece sono cresciuti dell' 1,0% a livello mensile a ottobre. Il dato ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano invece un rialzo dello 0,5% m/m.

Infine, l'indice Ism non manifatturiero degli Usa si è attestato a 69,1 punti a novembre, in aumento rispetto ai 66,7 di ottobre, battendo il consenso degli economisti a 65,2 punti.

Da segnalare che il presidente della Federal Reserve Bank di St. Louis, James Bullard, ha affermato che una forte ripresa e un aumento dell'inflazione significano che è tempo per la banca centrale di ridurre lo stimolo straordinario per l'economia.

A piazza Affari in rialzo le utility tra cui Italgas (+1,08%), Snam (+0,96%), A2A (+0,79%) e Terna (+0,46%).

Bene poi i titoli del risparmio gestito: Finecobank +0,36%, B.Mediolanum +0,52%, B.Generali +0,59%.

Tra le banche in luce Unicredit (+1,09%) mentre hanno perso terreno Mediobanca (-0,14%), Intesa Sanpaolo (-0,05%), Bper (-0,93%), Banco Bpm (-0,27%), B.P.Sondrio (-0,11%), B.Mps (-2,99%) e B.Carige (-3,48%).

Focus su Recordati che ha chiuso con un -0,52% nonostante i commenti positivi degli analisti sull'acquisizione dell'inglese Eusa Pharma per 750 mln, societá farmaceutica specialistica con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia e controllata da fondi gestiti da EW Healthcare Partners.

Nel resto del listino in luce Danieli (+1,76%) dopo che Algoma Steel Group, uno dei principali produttori canadesi di lamiere e lamiere laminate a caldo e a freddo, ha selezionato Danieli come unico fornitore tecnologico per la nuova acciaieria a forno elettrico (Eaf).

In rally Conafi (+84,85%) che ha proseguito i forti guadagni di ieri (+12,63%) dopo che la controllata Integrated System Credit Consulting Fintech, societá specializzata nell'analisi, nell'acquisto di portafogli granulari non performing loans e nel Credit Management, ha presentato a Borsa Italiana la Comunicazione di Pre-Ammissione, funzionale all'ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni e dei warrant sul mercato EGM.

Sotto i riflettori Datrix, gruppo che sviluppa soluzioni di Augmented Analytics e Modelli di Machine Learning per la crescita data-driven delle aziende, che è salita del 6,33% nel giorno del debutto sull'EGM.

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(END) Dow Jones Newswires

December 03, 2021 11:49 ET (16:49 GMT)

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