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Il Cda di Italia Independent ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Dal progetto di bilancio, spiega una nota, emergono perdite tali da configurare la fattispecie di cui all'art. 2447 cod. civ.; la perdita è in gran parte dovuta alla situazione di squilibrio economico finanziario e patrimoniale della Controllata Operativa, avendo dovuto IIG, in ragione di tale squilibrio, svalutare il valore della partecipazione detenuta in I-I. Il risultato d'esercizio si attesta a -24.096 migliaia di euro (-2.809 migliaia euro in 31 dicembre 2020).

Nonostante l'ingente sforzo profuso negli ultimi anni dal management per realizzare il piano di sviluppo aziendale, da Lapo Elkann per sostenere tale piano con un supporto complessivo di oltre 25 milioni di euro nell'arco di cinque anni e dal mercato azionario (incluso il socio Creative Ventures), per supportare anch'esso l'auspicato sviluppo, il business di Italia Independent non è stato in grado di generare nel tempo i risultati ipotizzati nei vari business plan e nei piani di 15 Giugno 2022 rilancio adottati dal management. Inoltre, alle difficoltà di Italia Independent a realizzare un business profittevole, si sono aggiunte, come circostanze imprevedibili che hanno aggravato la situazione, prima la cd. emergenza Covid e poi il contesto macro-economico che vede un aumento dei costi, una difficoltà di reperimento delle materie prime e rischi geo-politici che si riflettono su un andamento altamente critico ed incerto dell'economia globale.

Il consiglio di amministrazione ha quindi verificato se sussistesse la possibilità di ottenere dagli azionisti di riferimento la disponibilità ad intervenire in un'operazione di aumento di capitale a pagamento destinato non solo a sanare le perdite di IIG, ma anche a supportare il risanamento della Controllata Operativa, perseguendo un percorso di ristrutturazione tanto del business aziendale quanto dei debiti, tenuto conto che non appare possibile raggiungere il risanamento del Gruppo mantenendo l'attuale modello di business, ritenuto non redditizio alla luce dei risultati negativi realizzati negli anni di implementazione del piano di sviluppo aziendale.

L'azionista di maggioranza Lapo Elkann ha, allo stato attuale, manifestato, ancora una volta, la propria disponibilità a supportare un percorso di risanamento del Gruppo con risorse proprie nell'ambito dell'ipotizzato piano di risanamento del Gruppo, che prevede per IIG un intervento per la ristrutturazione del suo indebitamento e per I-I: che essa attivi un piano di ristrutturazione aziendale attraverso la modifica del modello di business sino ad oggi perseguito; una significativa riduzione del perimetro delle attività aziendali; e la ristrutturazione dei debiti nell'ambito della procedura di cui al D.L. 118/2021.

Inoltre Creative Ventures ha acquistato da Lapo Elkann 607.903 azioni ordinarie della Società a seguito dell'esercizio del diritto di opzione disciplinato dal contratto di investimento stipulato in data 4 febbraio 2019, successivamente prorogato il 9 novembre 2021. A seguito del completamento dell'operazione Lapo Elkann detiene 7.236.445 azioni ordinarie della Società, rappresentative del 49,26% del capitale sociale, e Creative Ventures detiene 4.346.499 azioni ordinarie della Società, rappresentative del 29,57% del capitale sociale.

MF-DJ NEWS

1609:43 giu 2022

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