Chiusura in deciso rialzo per le borse europee sostenute dai
titoli del comparto auto e delle costruzioni. I listini Ue hanno
beneficiato nel pomeriggio dei positivi dati macro arrivati dagli
Usa. Sia l'indice Ism servizi di gennaio che il dato sui nuovi
posti di lavoro negli Usa hanno superato le attese degli
economisti.
A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtel hanno guadagnato rispettivamente l'1,96% a 18015 punti e l'1,82% a 14349 punti. Bene anche il Ftse 100 (+1,54%), il Cac 40 (+2,9%) e il Dax (+2,69%).
Sul paniere principale da segnalare Fiat (+8,54%) di cui e'
passato di mano oltre il 6% del capitale, pari a 71,734 mln di
pezzi contro una media giornaliera degli ultimi trenta giorni di
circa 31 mln. Il titolo ha beneficiato della decisione di Merrill
Lynch di inserirlo nella sua Europe 1 List e delle attese per
l'approvazione degli incentivi al comparto auto. Bene anche le
azioni privilegiate (+3,38%) e di risparmio (+5,65%) del Lingotto e
le controllanti Ifi Priv (+2,84%), Ifil (+2,97%) e Ifil Risp.
(+1,97%)
In luce, nel comparto delle utility, Enel (+3,99%) grazie ai
positivi commenti degli analisti sui conti pubblicati ieri. Da
segnalare soprattutto Ubs che ha confermato la raccomandazione buy.
Bene anche Atlantia (+2,5%), insensibile al taglio del target price
deciso da Credit Suisse e A2A (+4,43%). In controtendenza Terna
(-0,1%) che, nonostante l'upgrade di Cheuvreux, ha risentito di
alcune prese di beneficio dopo la corsa di ieri.
In evidenza anche il comparto Oil dove hanno brillato
soprattutto Tenaris (+7%) e Saipem (+6,87%) seguita da Eni (+1,96%)
ed Erg (+1,66%). Debole Saras (-0,33%).
Nel segmento dei bancari in evidenza il B.Popolare (+2,18%) di
riflesso alle indiscrezioni sui positivi conti delle controllate
del gruppo, Mediobanca (+1%), B.P.Milano (+2,18%) e Unicredit
(+1,77%).
Tra gli assicurativi segno piu' per Generali Ass. che, dopo un
passaggio in rosso in scia ai dati sui premi annui lordi del 2008,
ha chiuso in ascesa dello 1,38%. Su anche Alleanza Ass. (+4,54%).
In rosso FonSai (-1,8%).
Nel settore delle tlc male Fastweb (-3,47%) che ha pagato il
downgrade di Ubs. Denaro, invece, su Telecom I. (+1,56%), per la
quale si e' ritornato a parlare dell'ipotesi di fusione con
Mediaset (+0,4%), e Tiscali (-2,48%).
Tra le altre blue chip da segnalare Impregilo (+3,52%) e
Italcementi (+4,97%). Male Luxottica (-0,7%)
Nel resto del listino sugli scudi It Holding (+31,8%) che ha
comunicato di aver ricevuto una manifestazione di interesse da
parte di un fondo estero e -tra gli immobiliari- Bastogi (+17,41%),
Brioschi (+9,62%) e Pirelli Re (+1,68%). Bene anche Piaggio
(+8,28%) sulle attese per gli incentivi al comparto dei motocicli.
fus