Il mattone torna d'appeal in borsa. Dopo anni di crisi
conclamata del settore, come dimostrano i casi di
ristrutturazione
definiti o tuttora in corso che hanno riguardato le varie
Risanamento,
Gabetti Property Solutions, Prelios, Aedes o il tandem
Brioschi-Bastogi
(la Ipi che fu anche di Danilo Coppola è stata delistata dalla
famiglia
Segre), adesso c'è chi è pronto a scommettere sul valore del
real estate
di lusso a Piazza Affari.
Si tratta, scrive MF, di Giuseppe Statuto, l'immobiliarista
casertano
salito agli onori delle cronache nell'estate (2005) dei
"furbetti del
quartierino" e unico a essersi distinto per scelte strategiche,
gestione e
risultati. Al punto che ora, come rivelato ieri dal Financial
Times,
l'imprenditore a capo del gruppo Statuto Re Lux-Michele Amari è
pronto a
portare i suoi alberghi a 5 stelle sul listino milanese. Nello
specifico,
il progetto riguarda la valorizzazione della newco nella quale
proprio in
questi giorni sono stati conferiti gli hotel di pregio
dell'intero Gruppo
Statuto, vale a dire lo storico e prestigioso Danieli di
Venezia, il Four
Season di Milano, il Mandarin Oriental Hotel in fase di
ultimazione sempre
nel capoluogo lombardo e il W Hotel in zona Brera il cui
cantiere è fermo
da qualche anno.
red/lab