Il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni con un -0,3% a 23.097
punti, prendendosi una pausa dopo i forti rialzi delle ultime
sedute. Il Cac-40 ha segnato un +0,69%, l'Ibex un +0,3%, il Dax un
+0,28% e il Ftse 100 un +0,23%.
Gli investitori attendono di sapere se il parlamento greco
approvera' le riforme richieste dall'Euorpa. Solo una volta
ottenuto l'ok a queste misure e il via libera da parte dei
parlamenti di alcuni Paesi dell'Eurozona, partiranno i negoziati
per un nuovo pacchetto di aiuti alla Grecia.
Un funzionario dell'esecutivo di Atene ha affermato che ci sara'
un rimpasto del Governo greco dopo l'ok del Parlamento ellenico
alle riforme suggerite dai creditori internazionali, ma il primo
ministro Alexis Tsipras non si dimettera'.
Intanto, i dati macroeconomici sono passati in secondo piano.
L'indice Zew relativo alle attese economiche in Germania a luglio
e' sceso a 29,7 punti (29 punti il consenso) dai 31,5 punti
registrati a giugno, mentre la produzione industriale di maggio
nell'area euro e' diminuita dello 0,4% m/m ed e' aumentata
dell'1,6% a livello annuale (+0,2% m/m il consenso).
In America le vendite al dettaglio sono scese dello 0,3% su base
mensile a giugno, a fronte del consenso degli economisti a +0,2
m/m, mentre i prezzi import sono diminuiti dello 0,1% m/m a giugno,
a fronte di un consenso a +0,1% m/m (+1,2% m/m il dato rivisto di
maggio).
Neanche i conti trimestrali di JPMorgan (Eps sopra le attese) e
di Wells Fargo (utile per azione in linea con il consenso) hanno
avuto un particolare impatto sui listini europei.
A piazza Affari in rosso il comparto del risparmio gestito:
Mediolanum -7,81%, Azimut H. -7,42%, B.Generali -8,12%, Anima H.
-1,72% e FinecoBank -2,31%. Il settore e' stato penalizzato dal
richiamo di attenzione della Consob agli intermediari che collocano
in Italia fondi con domicilio all'estero, che rappresentano il 70%
circa del patrimonio dei fondi collocati in Italia.
Complessivamente debole il settore dei bancari: B.P.Milano
-1,35%, B.P.E.Romagna -1,24%, Unicredit -1,04%, Mediobanca -0,62%,
Ubi B. -0,4%, Intesa Sanpaolo -0,12%, B.Popolare +0,13% e B.Mps
+2,12%. Lo spread Btp/Bund si e' attestato a 123 punti base.
In positivo Terna (+0,24%). Banca Imi ha evidenziato che secondo
il rapporto mensile della societa', il consumo elettrico italiano
e' rimasto sostanzialmente stabile nel mese di giugno 2015 (-0,1%
a/a). A detta degli esperti questa e' una notizia positiva. Parere
condiviso anche dagli analisti di ICBPI.
Denaro su Prysmian (+1,41%) che ha festeggiato la nuova commessa
del valore di circa 550 mln euro per l'interconnessione sottomarina
fra Norvegia e Gb da Statnett Sf e National Grid Nsn Link.
In luce Tod'S (+1,95%). JPMorgan si aspetta nel secondo
trimestre una crescita dell'Ebitda del 13% a 52 mln euro. In calo
il resto del lusso: S.Ferragamo (-0,53%), Luxottica (-1,12%) e
Moncler (-1,95%).
Sul resto del listino si segnala Safilo G. che ha perso lo 0,39%
a 12,62 euro. Equita Sim ha abbassato il prezzo obiettivo a 12,5 da
13 euro, confermando la raccomandazione hold.
Su Piaggio (-1,73% a 2,946 euro) Banca Akros ha alzato il prezzo
obiettivo a 3,2 da 3,1 euro, lasciando il rating invariato ad
accumulate in attesa dei risultati del secondo trimestre che
saranno pubblicati il 30 luglio.
Brillante il debutto di A.Bologna che ha chiuso la seduta con un
+32,22% a 5,95 euro. In forte rialzo anche Visibilia E. (+10,12%) e
Brioschi (+6,17%).
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it