CFL Cofle Spa

Cofle, azienda quotata su Egm attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello mondiale di sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles, automotive e after market automotive, è pronta a dare il proprio contributo al processo di crescita dell'agricoltura, la cui strategicità è stata messa in evidenza dalla crisi in Ucraina, e a cogliere tutte le opportunità di mercato che ci saranno.

E' quanto spiega a Mf-DowJones Walter Barbieri, presidente e a.d. di Cofle, in riferimento all'andamento dei componenti nel settore della produzione delle macchine per l'agricoltura.

"L'attuale crisi in Ucraina, che ha ridotto drasticamente l'esportazione dei cereali verso i Paesi Europei e Africani, ha riportato in primo piano la strategicità dell'agricoltura quale pilastro fondamentale di ogni sistema economico e l'importanza di avere strumenti idonei per consentire una produzione e raccolta efficiente. In questo contesto, l'Italia gioca un ruolo cruciale in Europa essendo tra i maggiori produttori di macchine e componentistica per l'agricoltura. Si tratta di un comparto che ha attraverso una fase di grande espansione negli ultimi anni e le previsioni per il futuro parlano di numeri in costante crescita, anche grazie al Pnrr che sull'agricoltura 4.0 ha messo oltre 400 milioni di euro per l'Italia e altri 2 miliardi tra Spagna, Bulgaria e Grecia, tutti mercati in cui Made in Italy la fa da padrone".

Cofle, spiega il Ceo, "è pronta a dare il proprio contributo a questo processo di crescita dell'agricoltura e a cogliere tutte le opportunità di mercato che ci saranno. Abbiamo due Engineering Centers e due centri R&D in Italia e Turchia che lavorano alacremente per sviluppare nuove soluzioni che vadano incontro alle future esigenze del comparto agricolo.

Mi piace sottolineare inoltre che il nostro posizionamento globale ci permette di poter cambiare velocemente la supply chain da un paese all'altro a seconda delle varie criticità geopolitiche che si vanno a creare per evitare di incorrere in difficoltà di approvvigionamento dei componenti e delle materie prime e di essere presenti là dove il mercato lo richiede, a conferma di ciò i risultati del primo trimestre 2022 si sono chiusi con una crescita del fatturato del 9,2%".

"Abbiamo una leadership mondiale e riconosciuta nel settore agricolo, produciamo una gamma diversificata di prodotti altamente personalizzati con altissimi livelli di qualità, servizio e innovazione: dai cavi di comando, ai sistemi di controllo del cambio e delle gamme, alle leve di comando innesti Pto e freno, ai piantoni dello sterzo e pedaliere, ai prodotti di meccatronica tra cui il freno di stazionamento elettronico e gli acceleratori elettronici", conclude Barbieri.

com/fus

marco.fusi@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

July 04, 2022 09:47 ET (13:47 GMT)

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