Ancora una giornata sulle montagne russe per i principali indici
europei che dopo aver accelerato al ribasso dopo la pubblicazione
del dato sulla fiducia dei consumatori in Usa, chiudono
contrastati, in positivo con Londra (+0,18%) ed in discesa con
Francoforte e Parigi in calo rispettivamente dello 0,13% e dello
0,01%.
In controtendenza il Ftse Mib ed il Ftse Italia Mid Cap che
chiudono rispettivamente in discesa dello 0,75% a 22830 punti e
dell'1,51% a 24772 punti.
Sul paniere principale fanno segnare le perdite piu' consistenti
i titoli del settore bancario con B.P.Milano (-5,45%), che risulta
il peggior titolo del Ftse Mib. In rosso anche B.Popolare (-4,58%),
Unicredit (-3,08%), B.Mps (-2,67%) e Ubi B. (-0,58%). Unica nota
positiva del comparto Mediobanca, che amplia i guadagni sul finale
di seduta salendo dell'1,83%.
In territorio negativo gli assicurativi Unipol e Fonsai che
perdono rispettivamente il 4,47% e l'1,21%, mentre si attesta poco
al di sopra della parita' Generali Ass. (+0,27%), nel giorno in cui
Socgen ha alzato il rating a hold da sell ed il prezzo obiettivo
sul titolo a 18 euro.
Contrastato il settore industriale che archivia la seduta in
nero con Ansaldo Sts (+0,53%) e Pirelli & C. (+2,68%),
quest'ultima ben impostata per tutta la seduta in scia alla buona
trimestrale di Michelin, dalla quale sono emerse indicazioni
positive per il recupero nel business dei pneumatici. Lettera
invece, su Prysmian, (-3,21%), Fiat (-2,03%), Impregilo (-0,4%) e
Finmeccanica (-0,25%).
Tra le altre blue chip chiudono pesanti Mediolanum (-3,77%),
Tenaris (-2,93%) e Lottomatica (+2,36%), dopo che Kepler ha
tagliato il rating sull'azione a reduce. Denaro al contrario su Eni
(+1,03%), Telecom I. (+0,8%), e sui titoli difensivi che salgono
con Snam R.G. (+0,62%), che oggi ha pubblicato i conti trimestrali,
A2A (+0,84%), Terna (+0,09%) e Enel (+0,06%).
Sul resto del listino ribassi a doppia cifra per Tiscali e
Pramac che cedono rispettivamente il 15,58% e l'11,11%. In ribasso
anche Safilo G. (-7,38%) e Danieli & C. (-6,75%). Toniche
infine, Recordati (+5,74%), nel giorno in cui ha pubblicato una
trimestrale che ha battuto le attese, Ies (+5,28%) e Ternienergia
(+2,74%). dod domenico.gentile@mfdowjones.it