Chiusura in forte rialzo per i principali indici del Vecchio
Continente, in scia al dato sulla produzione industriale in
Germania rivelatosi migliore delle aspettative e all'indice Dow
Jones, che in Usa ha toccato i massimi del '09.
A Piazza Affari il Ftse Mib ed il Ftse Italia Mid Cap hanno
chiuso ben oltre la parita', in ascesa rispettivamente del 2,29% a
23066 punti e dell'1,48% a 25063 punti. In nero anche Londra (Ftse
100 +1,75%), Parigi (Cac 40 +1,61%) e Francoforte (Dax +2,4%).
Sul paniere principale brilla Unicredit (+5,33%), che fa segnare
la migliore performance del Ftse Mib accelerando sul finale di
seduta in attesa del cda che si terra' domani. Ben impostati anche
gli altri titoli del comparto con B.P.Milano (+4,26 %), Ubi B.
(+2,54%), B.Mps (+2,31%), Intesa Sanpaolo (+1,49%) e B.Popolare
(+1,74%).
Brilla anche il settore oil e oil services con Tenaris (+3,84%)
e Saipem (+3,4%). Con quest'ultima che beneficia dell'offerta di
partecipazione alla realizzazione di un impianto energetico a
Dubai. Tonica anche Eni che chiude in progresso dell'1,86%.
In ordine sparso tra gli altri titoli finanziari, gli
assicurativi nel giorno in cui si attendeva la pubblicazione dei
conti trimestrali di FonSai (-2,86%), che si sono rivelati al di
sotto delle aspettative. Al di sopra della parita' invece, Generali
Ass. (+2,34%), che sembra non risentire del downgrade da parte di
Jp Morgan che ha tagliato il prezzo obiettivo sul titolo a 18,5
euro e Unipol (+0,78%).
Tra le altre blue chip in evidenza, archiviano la seduta in
territorio positivo Parmalat (+2,12%), nel giorno in cui Evolution
Securities ha alzato il rating sul titolo a neutral. Salgono anche
Autogrill (+2,41%) e Mediaset (+1,71%). Chiudono pesanti invece,
Impregilo (-4,22%), dopo la pubblicazione dei risultati operativi
del terzo trimestre, peggiori delle attese e i cementiferi
Italcementi (-1,6%) e B.Unicem (-1,12%).
Sul resto del listino, male Camfin (-6,23%), nel giorno in cui
parte l'aumento di capitale, Danone (-4,68%) e Milano Ass.
(-2,36%). Volano infine, L'espresso (+10,26%), sull'accordo con
Newscorp (che tramite Dow-Jones, controlla questa agenzia insieme a
Class E.) per la trasmissione di un canale sulle frequenze di Rete
A. e Danieli & C. (+5,92%). dod
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