Dowjones
A piazza Affari il Ftse Mib resta in territorio negativo e segna
un -1,1% a 20.649 punti. Il mercato vede come un'ulteriore mossa
volta al restringimento della politica monetaria l'innalzamento di
50 punti base della riserve richieste dalla Cina alle banche. E a
Palazzo Mezzanotte sono proprio i titoli bancari i peggiori del
Ftse Mib, con gli operatori che rimangono prudenti sul piano di
salvataggio dell'Irlanda, in attesa di nuove informazioni sul
tema.
Ftse Mib: bancari fanalino di coda, bene Lottomatica e Geox I
titoli bancari sono i peggiori del Ftse Mib e trascinano l'indice
in territorio negativo. Secondo gli analisti di Unicredit, Basilea
3 di per se' non rappresenta "una grossa questione per gli istituti
italiani, ma la base patrimoniale di 210 punti base inferiore ai
peer europei potrebbe non essere sostenibile. La ripresa del net
interest income potrebbe essere piu' graduale di quanto il mercato
non si aspetti e a nostro parere ulteriori revisioni al ribasso del
consensus sono probabili". B.Popolare, su cui B.Imi ha tagliato il
target price a 3,41, cede il 3,19% a 3,34 euro, seguito da Intesa
Sanpaolo (-2,88%), B.P.Milano (-2,45%) su cui gli analisti di
Unicredit hanno ridotto la raccomandazione a sell e Unicredit
(-2,25%). Bene invece Lottomatica, miglior titolo del paniere, con
un +2,34% a 10,48 euro, seguita da Geox (+1,36%) che recupera
terreno dopo i recenti cali.
Ftse Italia Mid Cap: male banche e Danieli & C.
Titoli bancari in rosso anche sul Mid Cap: B.P.Sondrio e
B.P.E.Romagna perdono rispettivamente il 2,83% e il 2,23%. Male
anche Danieli & C. che cede il 2,5%. Il miglior titolo del
paniere e' Trevi Fin. (+2,48%): gli analisti di B.Akros prevedono
un forte aumento del valore del titolo nei prossimi mesi in caso di
potenziali annunci di nuovi ordini di dimensioni consistenti e per
gli esperti di Unicredit i dettagli emersi dalla conference call di
ieri sono estremamente positivi. Bene anche Piaggio (+2,22%).
Secondo alcune indiscrezioni di stampa a gennaio partira' l`asta
competitiva per la cessione della Rinascente (di cui Prelios e'
azionista), con una valutazione di base per le attivita' operative
di 200 mln. alb alberto.chimenti@mfdowjones.it