Dowjones
Il Ftse Mib resta stabilmente in territorio positivo e guadagna
lo 0,99% a 22.373 punti. Secondo Gabriele Roghi di Invest Banca,
contattato da MF-Dowjones, "il catalizzatore principale sulle Borse
saranno gli indici statunitensi del pomeriggio" sui nuovi posti di
lavoro nei settori non agricoli e sul tasso di disoccupazione a
febbraio. "L'occupazione infatti e' l'unica parte ancora dolente
nel percorso di crescita dei mercati e dati piu' bassi del previsto
potrebbero provocare ribassi" sull'azionariato. "Per quanto
riguarda la questione Libica", ha aggiunto l'esperto, "la
situazione si e' tranquillizzata, come dimostrano gli andamenti di
Eni ed Impregilo" viaggiano in territorio positivo.
Ftse Mib: bene bancari, giu' Prysmian
Comparto bancario in luce sul Ftse Mib: in vetta al paniere
B.P.Milano con un rialzo del 3,57% a 3,074 euro. Seguono Ubi B.
(+3,24%), Intesa Sanpaolo (+3,2%), B.Mps (+2,86%), Unicredit
(+2,38%), Mediobanca (+1,77%) e B.Popolare (+0,41%). Bene anche
Impregilo e Finmeccanica che salgono rispettivamente dell'1,76% e
dell'1,64%. Male invece Prysmian (-3,02% a 15,39 euro) con
Intermonte che ha ridotto il rating da buy ad outperform. Gli
esperti della banca d'affari, pur mantenendo una visione positiva
sul titolo, segnalano che l'upside sulle loro stime e' piu'
limitato. Target price alzato, pero', a 17,5 euro da 16,5 euro.
Giu' anche Fiat che perde il 2,25% a 6,29 euro. Restera' sospesa
dalle contrattazioni per tutta la seduta FonSai. La societa'
attende le risposte da parte della Consob sui quesiti posti da
Groupama sull'eventuale obbligatorieta' di un Opa per partecipare
all'aumento di capitale di Premafin e FonSai.
Ftse Italia Mid Cap: vola Geox, giu' Danieli & C.
Geox e' il migliore tra i titoli a media capitalizzazione e vola
con un rialzo dell'8,06% a 4,264 euro in scia alla pioggia di
commenti positivi da parte degli analisti dopo la pubblicazione dei
conti 2010. Seguono De'Longhi e Intermpump con un rialzo
rispettivamente del 2,7% e del 2,58%. Bene anche Brembo (+1,43% a
8,51 euro) che beneficia dell'incremento di target price a 9,4 euro
deciso dagli esperti di Ubs ed Acea. Male invece Danieli & C.
che perde il 2,71% a 22,29 euro, seguita da Datalogic (-2,07%) e
Coin (-1,63%). Sospese dalle contrattazioni per tutta la giornata
anche Premafin e Milano Ass. in attesa delle risposte della Consob
sui quesiti di Groupama. alb alberto.chimenti@mfdowjones.it