Le principali borse europee invertono la rotta e passano in
negativo. A Milano il Ftse Mib cede lo 0,27% a 21.052 punti
penalizzato dal calo dei bancari. Deboli anche il Dax di
Francoforte (-0,24%), il Ftse 100 di Londra (-0,17%) e il Cac-40 di
Parigi (-0,15%).
"Piazza Affari risente dello storno dei bancari, dopo i rialzi
di ieri in scia al newsflow positivo sul debito sovrano in Grecia.
La situazione resta ancora irrisolta, con tutti i rischi del caso.
Ieri il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, ha ribadito che
dovranno essere i Paesi ad impegnarsi nel riequilibrare la propria
condizione debitoria apportando misure e strumenti che migliorino
la produttivita' e il sistema economico. Quindi l'attenzione sara'
rivolta alle misure che assumeranno i Governi". E' quanto ha
affermato un gestore contattato da MF-Dowjones che, per la giornata
odierna, non prevede "grandi movimenti sui mercati".
Ftse Mib: in rosso le banche
Forti vendite su B.Mps (-5,47%). La Fondazione Monte dei Paschi
di Siena ha venduto 450 mln azioni privilegiate di B.Mps.
Discordanti i pareri degli operatori, divisi tra chi e' stato
sorpreso dall'operazione e chi invece l'aspettava. In rosso anche
B.P.Milano (-1,72%). Gli Amici della Bipiemme sembra intenzionata
ad opporsi alla richiesta di Bankitalia di aumentare da 3 a 5 le
deleghe di voto. Ancora deboli B.Popolare (-1,27%), Intesa Sanpaolo
(-0,94%), Ubi B. (-0,82%), Unicredit (-0,63%) mentre Mediobanca fa
segnare un +0,26%. In calo Stm che cede il 2,19% dopo che ieri
Nokia ha annunciato un profit warning della divisione device and
services. Proseguono le vendite su Mediaset (-2,53% a 3,57 euro)
che paga i giudizi negativi di diversi broker arrivati dopo l'esito
delle elezioni amministrative. Oggi Intermonte ha ridotto la
raccomandazione da outperform a neutral, con target price che passa
da 5,4 a 4 euro. In controtendenza Tod's (+1,51%) e B.Unicem
(+1,04%). Bene anche Enel G.P. (+0,82% a 1,95 euro) su cui
Intermonte ha alzato il rating a outperform da neutral e il target
price a 2,3 euro da 2 euro.
Ftse Italia Mid Cap: rimbalza Credem
Danieli & C. sale del 2,51% e mentre Maire T. Guadagna
l'1,7% e recupera parte delle forti vendite di ieri (-4,4%). Marr
avanza dell'1,03% a 8,84 euro all'indomani del report positivo di
Banca Imi che ha alzato il rating a buy da add ed il target price a
10,7 euro da 9,7 euro. Debole Credem (-1,99%) che ieri ha chiuso la
seduta con +5,4%. In rosso anche Creval (-1,67%) e B.P.Sondrio
(-0,62%) che risentono dei cali del comparto di riferimento.
Tra gli altri titoli in asta di volatilita' Zucchi (+11,61%
teorico), all'indomani dell'ok dell'assemblea al bilancio 2010 e
soprattutto della nomina del nuovo Cda che vede, tra gli altri, la
presenza di Gianluigi Buffon. cam