A piazza Affari continuano le vendite sui titoli del Ftse Mib
che perde lo 0,89% a 15195 punti.
A Wall Street gli indici principali hanno aperto la seduta al
ribasso e scambiano appena sotto la parita' (S&P 500 -0,09% e
Dow Jones -0,05%).
Il mercato italiano continua ad "essere debole. Al momento la
situazione non e' allarmante. I rialzi delle ultime settimane sono
stati molto buoni e ora gli operatori sono in una 'pausa di
riflessione' dopo un rally importante. Le vendite sul listino
italiano, in linea con l'andamento negativo degli indici americani
dimostrano che il traino, in questo periodo e' sempre Wall Street.
Comunque gli appuntamenti che contano si stanno avvicinando, gia'
con le minute del Fomc di stasera, gli operatori capiranno se
potranno continuare a dare fiducia all'Italia o se saranno delusi
da questa prima prova. La fase di recupero continuera', ma senza
basi solide" ha detto un gestore contattato da MF-Dowjones.
Il consenso sulle vendite unita' abitative esistenti in America
a luglio e' pari a 4,5 mln unita'. L'esperto ha commentato che "le
notizie sono buone; il dato e' migliore del mese precedente ma
inferiore al consensus e non da' particolari indicazioni riguardo
alle attese del qe3".
Sul paniere principale il miglior titolo e' Finmeccanica che
segna un +2,79%, seguita da Fiat con un +0,36% e Pirelli & C.
Con un +0,22%.
Tra i titoli del settore bancario scambia in nero solo Intesa
Sanpaolo (+1,13%). Tutti gli altri performano al di sotto della
parita'. Ubi B. perde lo 0,85%, Mediobanca lo 0,91%, Unicredit lo
0,61%. A seguire B.Popolare (-1,41%), B.P.Milano (-1,53%) e
B.P.E.Romagna (-2,25%).
In rosso anche B.Mps con un -1,64% che ha arrestato il rally dei
giorni scorsi su cui Consob ha acceso un faro nelle ultime ore.
Anche il titolo Generali Ass. perde l'1,21%. Il nuovo group ceo del gruppo, Mario Greco ha fatto sapere che la decisioni di mettere in vendita la controllata Generali Usa Life Reassurance, anticipata ieri da alcune indiscrezioni di stampa, fa parte di un piano di revisione del business del grupppo e delle strutture organizzative. Gli esperti di Mediobanca hanno giudicato il range del prezzo di cessione dell'asset (tra 800mln e 1 mld usd) in linea con le loro attese.
Sul resto del listino, continuano le vendite su Rcs che perde
ora il 3,17%.
Danieli & C. ha ridotto i guadagni ma scambia ancora in
territorio positivo (+1,98%). Gli acquisti hanno seguito il
newsflow riguardo l'aggiudicazione di un contratto chiavi in mani
di circa 400 mln euro per la costruzione di un grande impianto
siderurgico in Etiopia. fcm