IL Ftse Mib guadagna il 2,93% a quota 20337 punti dopo
l'apertura di Wall Street.
"Non credo che il trend di oggi possa essere totalmente spiegato
da un allentamento delle tensioni in Ucraina. Penso che la
liquidità nel sistema sia abbondante, per cui se non c'è un
ostacolo politico importante, gli investimenti fluiscono copiosi
sull'azionario", commenta un esperto contattato da MF-Dowjones.
A sostenere il mercato è ancora il comparto bancario con
B.Popolare (+8,46%) in vetta al Ftse Mib. B.P.Milano guadagna il
7,41%, Unicredit il 4,53%, B.P.E.Romagna il 4,28%, Ubi B. il 3,26%,
Mediobanca il 2,78%, Intresa Sanpaolo il 2,69% e B.Mps il
2,53%.
Acquisti su Telecom I. (+5,41%), Exor (+4,51%). Autogrill
(+3,67%) e Fiat (+4,05%). In positivo il settore lusso con
Luxottica in rialzo del 2,1%, Salvatore Ferragamo del 3,71%, Yoox
del 2,97%, Tod's dell'1,64%, B.Cucinelli dell'1,21% e Safilo G. del
2,24%.
Sul resto del listino si segnala Danieli & C. che guadagna
il 2,22% a 25,38 euro con Axia Financial Research che ha alzato il
prezzo obiettivo da 27,7 a 29,5 euro, confermando la
raccomandazione buy.
C.Latte To., ora in asta di volatilità con un +20,85% teorico,
in risposta a indiscrezioni di stampa e su richiesta della Consob,
ha precisato che nel mese di febbraio 2014, ha iniziato ad
esportare latte Uht e bevande di soia con regolari spedizioni
settimanali per la Cina.
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