Il Ftse Mib rimane stabile dopo la pubblicazione dei dati macro
Usa e cede lo 0,23% a 22.287 punti. Le spese personali per consumi
a gennaio hanno registrato un ribasso dello 0,2% m/m, in calo
rispetto al consenso a -0,1% m/m (mese precedente confermato a
-0,3% m/m). I redditi personali sono invece cresciuti dello 0,3%
m/m a
gennaio (+0,4% m/m il consenso), mentre il dato di dicembre è
stato
confermato a +0,3% m/m.
Un esperto contattato da MF-Dowjones spiega che "i dati sono
molto vicini alle attese. Le spese per consumi e i redditi
personali, i dati più valutati dalla Fed, hanno leggermente deluso
le previsioni. Il mercato non ha mostrato reazione ai dati, con il
cambio euro-dollaro praticamente invariato".
A piazza Affari in perdita l'intero comparto bancario: si
distinguono B.P.E.Romagna, B.Popolare e B.Mps che cedono
rispettivamente il 2,37%, l'1,45% e lo 0,97%.
Nel settore oil & oil service, Tenaris cede lo 0,7% a 12,7
euro, su cui Banca Imi ha ridotto il prezzo obiettivo da 14,7 a
13,01 euro, confermando la raccomandazione hold. Perde anche Eni
(-0,54%), mentre Saipem segna un rialzo dell'1,69%.
In evidenza Autogrill che guadagna l'1,69% a 8,15 euro.
Citigroup ha alzato il target price sul titolo da 8,7 a 9,3 euro,
confermando il rating buy.
Sul resto de listino, Danieli & C. (-0,19% a 21,31 euro)
incassa diverse riduzioni di target price da parte degli analisti
in scia ai conti più deboli delle attese. Equita Sim ha ridotto il
prezzo obiettivo sul titolo da 32 a 28,4 euro (buy confermato),
Kepler Cheuvreux da 32 a 27 euro (buy confermato) e Banca Akros da
22,9 a 22,4 euro, con raccomandazione hold invariata.
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