Innovazione: domande brevetti Italia in crescita in 2016 (Epo)
08 Março 2017 - 6:41AM
MF Dow Jones (Italian)
Crescono in maniera consistente, per il secondo anno
consecutivo, le domande di brevetti italiane indirizzate a European
Patent Office (Ufficio Europeo dei Brevetti).
Le domande dal nostro Paese, infatti, sono aumentate nel 2016
del 4,5% su base annua.
L'Italia rappresenta il Paese con il secondo maggior incremento
in Europa tra le maggiori dieci economie del Vecchio
Continente.
In dettaglio, lo scorso anno le imprese e gli inventori italiani
hanno richiesto 4.166 brevetti all'Epo (nel 2015 erano stati 3.986)
proseguendo appunto il trend positivo per il secondo anno
consecutivo (+9% nel 2015) e confermando quell'inversione di
tendenza che al contrario aveva visto l'Italia perdere posizioni
per quattro anni consecutivi nel periodo compreso tra il 2011 e il
2014.
Con una quota del 3% di tutte le domande pervenute, l'Italia si
classifica in decima posizione tra i Paesi richiedenti la
protezione brevettuale.
Complessivamente, l'Ufficio Brevetti Europeo ha ricevuto circa
160.000 domande nel 2016, in linea con i record registrati l'anno
precedente.
In forte aumento anche le domande proveniente dalla Cina
(+24,8%) e dalla Corea (+6,5%) mentre si segnala un calo da Stati
Uniti (-5,9%) e Giappone (-1,9%). In media il volume delle
richieste originate dai 38 Paesi membri di European Patent Office
si è confermato stabile lo scorso anno (-0,2%).
I primi cinque Paesi di origine sono Stati Uniti, Germania,
Giappone, Francia e Svizzera.
"I risultati 2016 confermano il richiamo dell'Europa come
mercato globale leader dell'innovazione", ha dichiarato il
Presidente di Epo Benoit Battistelli. "In uno scenario politico ed
economico in rapido cambiamento, le imprese globali hanno
continuato a richiedere brevetti in Europa. Mentre assistiamo a
incrementi ragguardevoli delle domande
provenienti dall'Asia, le aziende europee rimangono i driver del
rinnovamento e della crescita nei mercati domestici, offrendo prova
di flessibilità nonostante condizioni economiche instabili".
Per quanto riguarda l'Italia, il settore dei Trasporti guida la
classifica italiana.
In risalita dalla terza posizione dello scorso anno, quello dei
Trasporti (che include molte richieste originate dal settore
automobilistico) è risultato il comparto che ha registrato il
maggior numero di domande di brevetti dall'Italia. Con un
incremento del 38% rappresenta inoltre il campo tecnologico che ha
messo a segno l'aumento più vistoso, oltre ad essere quello in cui
l'Italia manifesta una vera e propria leadership a livello
globale.
Il 4% delle domande globali del settore provengono infatti dal
nostro Paese. In seconda posizione con un aumento di domande nel
2016 del 16% troviamo la Movimentazione (imballaggi, palette,
sistemi di trasporto, containers), a seguire Macchinari speciali
(+10%) e Tecnologia medicale (+10%).
A livello di singole aziende Ansaldo Energia, Pirelli, e G.D
sono le prime tre società italiane per numero di brevetti
richiesti.
Con 50 domande, infatti Ansaldo Energia ha conquistato il podio
tra le società italiane per maggior numero di richieste presentate
a Epo. Seguono Pirelli (41), G.D Societa per Azioni (35), Danieli
& C. (33), e Chiesi Farmaceutici (31).
Le società più attive in assoluto in realtà sono Fca (75) Solvay
Sa (72) e Stm (69) che pero' non appaiono all'interno della
classifica italiana in quanto la loro sede legale non è nel nostro
Paese.
A livello geografico la Lombardia si conferma al primo posto;
Milano sul podio.
Con una crescita del 3% sull'anno precedente, infatti, la
Lombardia si posiziona in undicesima posizione tra le regioni
europee a maggior tasso di crescita, oltre a guidare ancora la
classifica nazionale con il 34,5% di tutte le richieste italiane
nel 2016 (rappresentava il 33% nel 2015) seguita da Emilia Romagna
(16% contro 15% dell'anno precedente) e Veneto (13%).
Il differenziale più consistente si è registrato in Molise
(+150%) e Abruzzo (+83,3%), sebbene su base molto ridotta, e
Liguria (+42%). Nella classifica delle città, con 902 domande
(+0,8%) Milano rimane in testa (erano 806 l'anno precedente)
davanti a Torino (passata da 269 a 305 +13,4%), Bologna (da 206 a
292, +41,7%) e Roma (che inverte la rotta scendendo da 232 a 185,
-20,3%).
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March 08, 2017 04:26 ET (09:26 GMT)
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