Come possono affrontare le pmi italiane l'opportunità offerta dalla realizzazione delle Nuove Vie della Seta? Qual è il metodo giusto per fare affari con la Cina? A che punto è l'Italia nei rapporti commerciali con il Paese asiatiche? A queste e ad altre domande si darà risposta nell'incontro organizzato da Class Editori (che assieme a DowJones&Co. Controlla questa agenzia) e MF-Milano Finanza assieme a Xinhua Silk Road Information Service e a China Economic Information Service, Belt & Road Initiative 2 - Le nuove Vie della Seta, che si svolge oggi dalle ore 8,30 alle ore 13,30 nella sede di Borsa Italiana in Piazza Affari, a Milano.

L'opportunità è enorme, secondo alcune stime la Cina investirebbe fa i 150 e i 200 miliardi di dollari all'anno per i prossimi cinque anni per portare a termine questo ambizioso progetto.

A che punto si trova il nostro Paese nei rapporti commerciali e d'affari con la Cina? "L'Italia è per la Cina solo il quarto partner commerciale, tra i Paesi Ue, dopo Germania, Regno Unito e Francia, nonostante siamo il secondo Paese manifatturiero di Europa", dice Carlo Ferro, presidente dell'Agenzia Ice, che interviene ai lavori di oggi. "Nel primo trimestre di quest'anno la quota export del nostro Paese si è attestata all'1,04%, rispetto al 2,9% di quota dell'export italiano nel commercio mondiale. Ci sono evidentemente margini di miglioramento e guardiamo avanti con ottimismo perché la Cina è un'opportunità, un grande mercato in forte crescita, e il Sistema Italia vuole aiutare le imprese a esportare di più. Come Ice vediamo grandi spazi di collaborazione nella moda, nell'agroalimentare, nei macchinari e nell'e-commerce e stiamo lavorando nella promozione delle nostre startup". Un passo in avanti è stato fatto con la firma del memorandum d'intesa fra i due Paesi, di cui è stato propulsore Michele Geraci, sottosegretario di Stato al ministero dello Sviluppo economico, che interviene all'inizio dei lavori. Particolarmente interessate le pmi, cui è dedicato un panel per fornire loro gli strumenti necessari per affermarsi rispetto ai concorrenti esteri, utilizzando il metodo più efficace viste le tipicità dei cinesi. Quale? Secondo alcuni la strada seguita da Pirelli , che ha ceduto la tecnologia e mantenuto in Italia la governance, potrebbe essere fruttifera di buoni risultati.

L'incontro sarà aperto dai saluti di Paolo Panerai (Class Editori ), dell'ambasciatore cinese Li Junhua e del suo corrispettivo italiano in Cina, Ettore Sequi, e di Michele Geraci (sottosegretario di Stato, ministero dello Sviluppo Economico). A seguire, si alterneranno nei panel Liborio Stellino (ambasciatore italiano ad Abu Dhabi), Zeno D'Agostino (Autorità Portuale Trieste), Pasquale d'Avino (ambasciatore italiano in Kazakistan), Paolo Arnello (Camera Commercio Italia Myanmar) e Alfredo Cestari (Camera Commercio ItalAfrica Centrale); con Paolo Costa (Università Ca' Foscari di Venezia, C+3C Sistemi e Strategie), Filippo Fasulo (Centro Studi per l'Impresa CeSif, Fondazione Italia-Cina) e Nunzio Tartaglia (Cassa Depositi e Prestiti).

Le Vie della Seta sono legate alla connettività fisica, tema affrontato da Paolo Romiti (Salini Impregilo ), Neli Nanova (China Communications Construction Company Italy), Cinzia Pasquale (Xuzhou Zhongjia International Freight Agent), Andrea Agostinelli (Autorità Portuale di Gioia Tauro) e Fan Erning (Eastern Air Logistics co.), mentre gli aspetti digitali saranno illustrati da Roberto Liscia (Netcomm), Alessio De Sio (Zte Italia) e da Enrica Banti (Huawei Italia). La Bri intesa come cultura e le caratteristiche precipue del lavoro in loco saranno descritte dall'architetto Italo Rota assieme a Raffaele Pasquini (Aeroporti di Roma) e a Ren Jun (Caissa Tourism Group), oltre che da Marcello Lippi (commissario tecnico della Nazionale di calcio cinese).

Il metodo Pirelli sarà illustrato da Filippo Maria Grasso (China National Rubber&tire co, gruppo Chem China; Pirelli ), Yannick Fierling (Haier Europe) e Alessandro Brussi (Danieli ), mentre sull'approccio per le Pmi si confronteranno Cristiana Barbatelli (Barbatelli & Partners Management Consultants), Franco Fontana (Esautomotion ), Fabio Candido (Fenicia), Paolo Cuccia (Gambero Rosso ; Class Editori ) e Davide Calderone (Assica). Del ruolo delle banche e delle strategie d'investimento parleranno Jiang Xu (Bank of China Milan Branch), Stefano Barrese (Intesa Sanpaolo ), Mukhtar Hussain (Hsbc), Ken Hu (Asia Pacific Invesco), mentre Renzo Cavalieri (Studio Legale BonelliErede; Università di Venezia Ca' Foscari), Bai Junyi (Dentons Europe Studio Legale Tributario), Carlo Diego D'Andrea (Euccc) e Sara Marchetta (Chiomenti) diranno quali sono le nuove leggi sugli investimenti esteri in Cina. Infine, un panel dedicato alle informazioni con Chen Xiaobin del China Economic Information Service of Xinhua, che in partnership con Class Editori ha creato la piattaforma Classxhsilkroad, che sarà presentata oggi.

red

 

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July 05, 2019 02:05 ET (06:05 GMT)

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