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Il dossier dei quotidiani nordestini di Gedi non scalda per il momento i grandi imprenditori di Veneto e Friuli Venezia Giulia. No di Delfin, di Carraro, di Destro, presidente di Confindustria Veneto Est e di Zanatta di Tecnica Group. Il numero uno di Ovs Stefano Beraldo deve invece fare ancora le valutazioni di merito. Aperture da parte di Gianpietro Benedetti di Danieli, ma solo per il Messaggero Veneto e di Alessandro Banzato di Acciaierie Venete sull'intero pacchetto di testate.

Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza sono state fatte tre cene per presentare la possibile operazione di acquisto de Il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia, La Tribuna di Treviso, Il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo di Trieste e la Gazzetta di Mantova dalla società editoriale controllata da Exor e guidata da Maurizio Scanavino. Operazione i cui contorni sono stati illustrati da Finint che, partito come advisor su mandato di alcuni industriali, sembra avere un ruolo sempre più di primo piano e interessato al dossier.

I rapporti con gli imprenditori sono tenuti dallo stesso patron di Finint, Enrico Marchi che, forte dei vecchi legami con Leonardo Del Vecchio da cui è scaturito anche il salvataggio nordestino di sistema sull'Ideal Standard, ha contattato Francesco Milleri e l'ex direttore dei quotidiani nordestini e di Nordest Economia, Paolo Possamai. Il giornalista è stato chiamato da Marchi ad aprile dello scorso anno per la gestione delle relazioni istituzionali. Secondo quanto riferiscono alcune fonti, un ruolo di networking è giocato anche da Giovanni Gajo, partner fondatore di Alcedo ed ex presidente di Finint che a maggio dello scorso anno è tornato a collaborare con l'investment bank di Conegliano. La formula che si sta studiando è quella di un club deal organizzato da Finint con ticket singoli da 5 milioni di euro.

A quanto risulta, Delfin, il presidente di Confindustria Veneto e del gruppo omonimo Enrico Carraro, il numero uno di Confindustria Veneto Est e presidente di Ariston Cavi, Leopoldo Destro, e il patron di Tecnica Group Alberto Zanatta non sono della partita. Secondo indiscrezioni, sarebbero state contattate anche la famiglia Zoppas e Luigi Rossi Luciani, fondatore di Carel Industries. Raggiunto da MF-Milano Finanza, l'ad di Ovs Beraldo ha confermato i contatti, ma precisando di «non aver fatto ancora le valutazioni di merito». Il dossier sarebbe sul tavolo anche di Athesis, gruppo che edita L'Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi.

pev

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February 22, 2023 04:35 ET (09:35 GMT)

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