Poco mosso il Ftse Mib (+0,11%), che registra la performance
migliore tra le principali piazze europee - Cac 40 -0,42%, Dax
-0,72% e Ftse 100 -0,82% - grazie ad alcuni bancari, in attesa
dell'apertura di Wall Street, prevista in flessione.
A pesare sul sentiment del mercato l'annuncio di Apple, la quale
non riuscirà a raggiungere il suo target di ricavi per il primo
trimestre 2020 a causa dell'impatto del coronavirus sulla
produzione e sulla domanda in Cina.
Sul fronte dei dati macro, l'indice Empire State Manufacturing
elaborato dalla Fed di New York è salito a 12,9 punti a febbraio da
quota 4,8 punti di gennaio, sorprendendo il consenso degli
economisti, che si aspettavano invece una lettura a 4,5 punti.
Il sotto-indice relativo ai nuovi ordini si è attestato a 22,1
punti, rispetto ai 6,6 del mese precedente, mentre quello
sull'occupazione è sceso a quota 6,6 punti dai 9 di gennaio.
A piazza Affari, prosegue il rally del settore bancario
innescato dopo il lancio da parte di Intesa Sanpaolo di un'offerta
pubblica di scambio volontaria sulla totalitá delle azioni di Ubi
Banca. In particolare, Ubi B. guadagna il 14,26%, mentre Intesa
Sanpaolo il 2,48%.
In luce, poi, B.P.Sondrio (+8,78%), Banco Bpm (+6,52%), Creval
(+5,61%), B.Mps (+3,61%), Credem (+3,46%) e Mediobanca (+1%).
Incrementa le perdite, invece, Bper (-10,06% a 4,18 euro), che,
nell'ambito dell'offerta di Intesa Sanpaolo su Ubi B., ha
annunciato l'intenzione di acquisire 4-500 sportelli, collocati
prevalentemente in Lombardia.
In rialzo Poste I. (+2,33% a 11,19 euro), su cui JPMorgan ha
confermato la raccomandazione overweight e il prezzo obiettivo a
12,6 euro in attesa dei conti 2019, Diasorin (+1,71%) e Amplifon
(+1,37%).
In rosso gli industriali: Pirelli (-2,01%), Cnh I. (-2,05%),
Prysmian (-2,02%), Leonardo Spa (-1,54%), B.Unicem (-1,53%) e Stm
(-1,38%). Contiene leggermente i cali Fca (-1,04% a 12,18 euro), su
cui Equita Sim ha confermato il rating buy, con Tp di 16,8 euro per
azione: a gennaio le immatricolazioni auto in Europa (Eu+Efta+UK)
sono calate del 7,6% a/a a 1,03 mln unitá, mentre Fca ha registrato
dati leggermente migliori, calando del 6,4% a/a a 68 mila
unita'.
Tra le mid cap, in ascesa Cir (+3,21%) e B.Mediolanum (+2,22%),
mentre perdono terreno Cerved (-2,74%), Interpump (-2,63%) e
De'Longhi (-2,13%). In lieve progresso anche Rai Way (+0,43% a 6,13
euro), su cui Banca Akros ha alzato il target price a 6,3 euro da 6
euro, confermando ad accumulate il rating, in attesa dei conti
dello scorso anno.
Sull'Aim, in calo Askoll Eva (-4,8%) dopo i risultati
preliminari 2019, tra cui si evidenzia un Ebitda preliminare in
perdita per 4,2 mln euro (invariato a/a). Denaro, invece, su
Digital Value (+0,96% a 21 euro), su cui Mediobanca Securities ha
confermato il rating outperform, con Tp di 21 euro per azione.
cm
(END) Dow Jones Newswires
February 18, 2020 09:17 ET (14:17 GMT)
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