Seduta positiva per l'azionario europeo, con gli investitori che
sperano in maggiori stimoli fiscali e nella ripresa innescata dai
vaccini. In particolare, il Ftse Mib ha segnato +0,05% a 22.746
punti.
Sul fronte dei dati macro, l'inflazione nell'area euro a
dicembre, secondo la lettura preliminare, è diminuita dello 0,3% a
livello annuale, come a novembre e piú di quanto atteso dal
consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal, a
-0,2% a/a.
Le vendite al dettaglio nell'Eurozona, invece, sono diminuite
del 6,1% su base mensile e del 2,9% a livello annuale a novembre.
La lettura ha deluso il consenso degli economisti che avevano
previsto un calo piú contenuto, del 2,3% m/m.
Focus poi sugli indici di fiducia economica della Commissione
Europea.
L'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona è salito a
90,4 punti a dicembre dagli 87,7 di novembre, battendo il consenso
degli economisti contattati dal Wall Street Journal a 89,3
punti.
L'indice di fiducia delle imprese invece si è attestato a -7,2
punti rispetto ai -10,1 del mese precedente (-8,1 punti il consenso
Wsj).
L'indicatore del settore servizi poi è peggiorato a -17,4 punti
dai -17,1 di novembre.
Infine, il dato definitivo dell'indice di fiducia dei
consumatori è risultato pari a -13,9 punti, come da preliminare, in
miglioramento dai -17,6 del mese precedente.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in rialzo (Dow
Jones +0,94%), con il mercato che ignora i disordini di Washington
di ieri dopo che il Congresso statunitense ha formalmente
certificato la vittoria del presidente eletto, Joe Biden. Gli
investitori restano, infatti, focalizzati sulla vittoria
democratica nei ballottaggi in Georgia e sugli sviluppi della
pandemia di coronavirus.
Per quanto riguarda infine i dati macroeconomici statunitensi,
le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (dato
destagionalizzato) sono scese di 3.000 unitá a quota 787.000. Il
consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a
quota 815.000 unitá.
L'indice Ism non manifatturiero degli Usa invece si è attestato
a 57,2 punti a dicembre, in calo rispetto ai 55,9 di novembre,
superando nettamente il consenso degli economisti consultati dal
Wall Street Journal a 54,5 punti.
A piazza Affari, occhi puntati sul settore bancario, con il
mercato che anche oggi si è concentrato sul tema M&A. In
particolare in rally Bper (+6,18%) e Banco Bpm (+3%).
Da notare anche Unicredit (+0,94%) e B.Mps (-0,62%), dopo le
indiscrezioni di stampa secondo cui Amco potrebbe acquistare fino a
14 mld euro di crediti non performanti di Unicredit (oltre il 60%
degli Npl lordi della banca), nel contesto di una acquisizione di
B.Mps.
Tra gli industriali, focus su Cnh I. (+0,18%), in scia ai
giudizi positivi degli analisti dopo la notizia della ripresa delle
trattative per cedere Iveco al gruppo cinese Faw. Bene Pirelli
(+3,42%), B.Unicem (+3,21%), Prysmian (+2,64%), Fca (+1,79%) e Stm
(+0,87%).
Tra le mid cap, bene Brembo (+1,49%), che ha completato
l'acquisizione di SBS Friction, azienda danese che sviluppa e
produce pastiglie freno in materiali sinterizzati e organici per
motociclette, particolarmente innovativi ed eco-friendly.
Da notare Unieuro (+9,60% a 14,62 euro), su cui Kepler Cheuvreux
ha alzato il prezzo obiettivo da 17,6 a 20,8 euro, confermando la
raccomandazione buy.
Sull'Aim, denaro su Elettra I. (+3,21%), dopo che la controllata
3Egeco ha firmato un accordo con Prometeo, ampliando il portafoglio
di professionisti e potenziali clienti su tutto il territorio
nazionale.
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January 07, 2021 11:54 ET (16:54 GMT)
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