Mediobanca: stop alla cedola, Finpriv in rosso (MF)
01 Julho 2021 - 3:39AM
MF Dow Jones (Italian)
Lo stop alla distribuzione di dividendi imposto dalla Bce ha
mandato in rosso i soci storici di Mediobanca. Finpriv, la holding
che riunisce alcuni azionisti di vecchia data della merchant bank
(Pesenti, Pirelli, Fca, Tim, Generali e, più di recente, Unipol),
ha chiuso l'esercizio al 30 novembre 2020 con una perdita di quasi
21 mila euro a fronte dell'utile netto di 6,5 milioni realizzato
nell'esercizio precedente.
Una scelta che però non ha incrinato la fiducia nella
performance futura di piazzetta Cuccia. Lo dimostra il fatto che la
partecipazione dell'1,6% (pari a poco più di 14 milioni di azioni)
è rimasta in carico al valore di 91,09 milioni. Un valore che
rimane comunque inferiore sia a quello borsistico di fine 2020 sia
a quello attuale (pari a 141 milioni). La relazione di bilancio
ricorda peraltro che il vertice di Mediobanca "ha segnalato che, se
non verrà disatteso il progressivo recupero delle borse mondiali,
penalizzate dai riflessi sui conti a causa dell'emergenza Covid19,
dal prossimo esercizio sarà riattivata la politica di remunerazione
dei soci così come previsto anche dal piano 2019/2023".
Tornando alla struttura societaria di Finpriv, oggi il capitale
è spartito tra sesti soci hanno dismessi azionisti di peso per cui
certamente la partecipazione ha un significato più storico che
finanziario: Unipol (28,7%), Fca (14,3%), Pirelli (14,3%),
Italmobiliare (14,3%), Tim (14,3%) e Generali (14,3%). Alcuni di
queo da tempo la propria partecipazione diretta in Mediobanca, come
la famiglia Pesenti uscita nel 2018, mentre altri sono recentemente
rientrati come la Unipol di Carlo Cimbri che alla fine dell'anno
scorso si è acquattata poco sotto il 2%. Insieme a Mediolanum
(3,3%), Schema33 (2,1%), Gavio (0,66%), Ferrero (0,64%), Pecci
(0,52%), Angelini (0,45%), Lucchini (0,38%), Seragnoli (0,22%) e
Acutis (0,14%), Finpriv fa inoltre parte dell'accordo parasociale
siglato a fine 2018 per rimpiazzare il vecchio patto di sindacato.
L'intesa (che arriverà a scadenza alla fine di quest'anno, pur
potendo essere rinnovata in automatico) consente oggi agli aderenti
di vendere e acquistare azioni senza preventiva autorizzazione. Un
modo per avere le mani libere e movimentare le quote in assenza dei
vincoli del passato. Tant'è che non sono mancate defezioni
eccellenti come quella di Unicredit che, dopo aver incoraggiato il
nuovo accordo, nell'autunno del 2019 ha ceduto sul mercato il suo
8,4%. L'uscita di piazza Gae Aulenti avrebbe potuto rimuovere
l'ultimo scomodo intreccio e normalizzare definitivamente la
governance di Mediobanca.
fch
(END) Dow Jones Newswires
July 01, 2021 02:26 ET (06:26 GMT)
Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Pirelli & C (BIT:PIRC)
Gráfico Histórico do Ativo
De Jun 2024 até Jul 2024
Pirelli & C (BIT:PIRC)
Gráfico Histórico do Ativo
De Jul 2023 até Jul 2024