MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulla possibilitá di una recessione nelle principali economie sviluppate, sulle dinamiche di inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sullo stato di salute del comparto bancario e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente.

Sul fronte macroeconomico faro sulla riunione dell'Ecofin, sul bollettino mensile della Bce e sui discorsi dei banchieri centrali. Sul fronte societario, infine, focus su AstraZeneca, Deutsche Telekom, Pirelli & Co., Zurich Insurance Group, Merck KGaA, Henkel AG, Hapag Lloyd, Leonardo Finmeccanica, B&M European Value Retail, Hannover Rueck, Veolia Environnement, Auto Trader Group, National Grid, 3i Group, VK, Harbour Energy, Babcock International Group, Flutter Entertainment, Taylor Wimpey e Wood Group.

Azioni

E' previsto un avvio debole sui listini azionari europei, in attesa dei discorsi odierni di diversi banchieri centrali, tra cui quello di Jerome Powell, presidente della Fed.

Valute

Il dollaro si è leggermente indebolito durante la seduta asiatica. Per Kit Juckes di Societe Generale, il biglietto verde ha raggiunto un picco importante, che ha concluso un ciclo iniziato nel 2011 e che ha dato vita a un periodo di "disordine" per i mercati con l'indebolimento della performance economica degli Stati Uniti. "L'economia statunitense rimane ovviamente eccezionale, ma con il suo rallentamento e la riduzione dei differenziali dei tassi con gli altri Paesi, il dollaro è destinato a scendere", puntualizza l'esperto. "Il resto del 2023 sarà probabilmente movimentato, con l'alternarsi di segnali di svolta nel ciclo economico statunitense e con la valutazione dell'entità del rallentamento dell'economia globale nei mesi a venire", conclude Juckes, secondo cui il dollaro potrebbe indebolirsi nel 2024.

Obbligazioni

Treasury poco mossi dopo che i rendimenti a lungo termine hanno raggiunto i livelli più bassi da oltre un mese ieri. L'asta di titoli a 10 anni si è svolta come previsto e ha riaffermato l'interesse degli investitori per il debito pubblico Usa. Chiusura in calo invece per i rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona, con il costo di finanziamento del Bund decennale in discesa di 6 punti base al 2,61%.

Energia

Il petrolio tratta in leggero rialzo, mentre i mercati si scrollano di dosso gli indicatori di deflazione in Cina e cercavano ulteriori indizi sullo stato della domanda di oro nero. Gli analisti di Anz rilevano però molteplici segnali di debolezza della domanda, tra cui la previsione dell'Eia secondo cui il consumo di carburante negli Stati Uniti raggiungerà il prossimo anno il minimo da due decenni. Nel frattempo, in Cina, i margini di raffinazione si stanno riducendo e le scorte di petrolio stanno aumentando, mentre i viaggi aerei non si sono ancora ripresi del tutto. La Russia, nel frattempo, sta spedendo greggio al ritmo più alto degli ultimi quattro mesi, concludono da Anz.

Oro

Il prezzo spot tratta a 1.954,7 dollari l'oncia.

alb

alberto.chimenti@mfnewswires.it

 

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November 09, 2023 02:12 ET (07:12 GMT)

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