Trasporti: Antin esce da Grandi Stazioni (MF)
02 Março 2023 - 6:21AM
MF Dow Jones (Italian)
Tutto pronto per la partenza di nuovo dossier nel comparto
infrastrutturale e dei trasporti. A distanza di quasi sei anni dal
suo ingresso, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da più
fonti finanziarie, il fondo infrastrutturale Antin Infrastructure
Partners avrebbe deciso di mettere in vendita Grandi Stazioni
Retail, il gruppo che gestisce la locazione a lungo termine
(fornendo diritti esclusivi per la locazione commerciale) e gli
spazi pubblicitari delle 14 maggiori stazioni ferroviarie italiane
(Torino, Milano, Venezia, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma,
Napoli, Bari e Palermo) servendo 790 milioni di visitatori
all'anno.
Il dossier, scrive MF-Milano Finanza, non è ancora partito
ufficialmente, ma il fondo francese avrebbe già avviato i lavori
per la ricerca di un advisor a cui affidare il mandato per gestire
il processo di valorizzazione. Ricerca che potrebbe concludersi
entro una decina di giorni, quando appunto sarà nominata la banca
d'affari. Fino al 2016 Grandi Stazioni Retail è stata controllata
da Ferrovie dello Stato ed Eurostazioni, il gruppo partecipato da
Edizione (Benetton), Vianini lavori, Pirelli e Sncf. In quell'anno,
in seguito a gara pubblica, è subentrato Antin in cordata con
Icamap e con la BG Asset Management della famiglia Borletti, con
un'offerta da ben 953 milioni di euro (di cui circa 190 milioni di
debito).
A parte la parentesi 2020 a causa della pandemia da Covid, la
società ha continuato a macinare ricavi: se nel 2015 i ricavi
operativi consolidati erano di circa 231 milioni di euro a fronte
di un ebitda a quota 58 milioni di euro, il 2022 si è chiuso con
circa 550 milioni di ricavi e con un ebitda di 60 milioni circa
(ritornando quindi sui livelli pre covid), mentre le previsioni per
quest'anno indicano un ebitda in area 80 milioni. Considerando i
multipli di settore è possibile, quindi, che le valutazioni possano
anche superare il miliardo di euro. Il gruppo presieduto da
Maurizio Borletti, del resto, ha continuato a svilupparsi negli
anni, con accordi con brand internazionali ma anche tramite
operazioni di m&a. Si pensi per esempio al deal di giugno 2018,
ovvero l'acquisizione di Retail Group spa, la società che gestisce
flagship store, store monomarca e temporary store (dai 20 ai 900
mq) nelle grandi stazioni ferroviarie italiane e fino a quel
momento di proprietà di Nicolò Marzotto.
La gara potrebbe essere molto affollata tra gruppi strategici e
grandi fondi di private equity internazionali, in un certo senso
ricalcando quanto accaduto nel 2016. Quella volta la cordata
capitanata da Antin aveva battuto alle fasi finali il consorzio
Altarea-Apg-Predica (che aveva offerto 806,5 milioni), il fondo
Lone Star (800 milioni) e Deutsche Asset Management (744,5
milioni). Ma il processo originariamente aveva visto la
partecipazione di importanti realtà industriali e finanziarie a
livello mondiale: alla prima fase di esame dell'offerta avevano
preso parte oltre 60 investitori; 17 raggruppamenti avevano poi
presentato la manifestazione d'interesse; nella fase successiva
nove raggruppamenti avevano presentato la loro offerta non
vincolante, per poi scendere a cinque gruppi ammessi alla
management presentation e alla data room.
Contestualmente alla vendita ad Antin, il gruppo Grandi Stazioni
si è scisso in tre società: Grandi Stazioni Retail, Grandi Stazioni
Immobiliare e Grandi Stazioni Rail (queste due rimaste in mano a
Fs).
alu
fine
MF-DJ NEWS
0210:05 mar 2023
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March 02, 2023 04:06 ET (09:06 GMT)
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