Ricerca dalla universitaria professionale dei Grigioni e EQS condotta su 1200 aziende europee rileva comportamenti illeciti e abusi in un terzo del campione analizzato e mette in luce gli effetti della pandemia sulla predisposizione alla denuncia
08 Outubro 2021 - 9:51AM
Business Wire
Economia / Compliance / Norme e Tributi
- Un terzo delle aziende europee monitorate presenta episodi
illeciti o non etici;
- Licenziamenti e lavoro da remoto causati dalla pandemia da
Covid-19 espongono le aziende a un maggior rischio di comportamenti
impropri;
- Meno di un terzo delle aziende europee è preparato alla
Direttiva UE sul Whistleblowing;
- Anche in Italia cresce l’attenzione alla tematica: Tavola
rotonda con i referenti di Webuild S.p.A., Baker McKenzie Italia,
Automobili Lamborghini S.p.A. e Politecnico di Milano sulle nuove
sfide dei Compliance Officer in termini di data privacy e
segnalazione.
WHISTLEBLOWING: Una ricerca dalla universitaria
professionale dei Grigioni e EQS condotta su 1200 aziende europee
rileva comportamenti illeciti e abusi in un terzo del campione
analizzato e mette in luce gli effetti della pandemia sulla
predisposizione alla denuncia
È stato presentato ieri in occasione della European Compliance
& Ethics Conference 2021 la terza edizione del “Whistleblowing
Report”: lo studio condotto annualmente dalla Scuola universitaria
professionale dei Grigioni (Svizzera) in collaborazione con EQS
Group, azienda tedesca leader nella fornitura di soluzioni digitali
per compliance e per investor relations. La ricerca prende in
considerazione un campione di 1239 aziende, divise in PMI e imprese
che superano i 250 dipendenti, e analizza il verificarsi di episodi
di irregolarità, gli impatti della pandemia da Covid-19 in materia,
così come il grado di preparazione delle aziende ad adeguarsi ai
requisiti previsti dalla nuova Direttiva UE (2019/1937).
Dallo studio si evince che in oltre il 30% del campione
analizzato si sono verificati comportamenti illegali o non etici
che violano le norme di legge applicabili o l’etica e che le
aziende maggiormente interessate dal fenomeno sono quelle di grandi
dimensioni e con sedi internazionali. Buona parte delle aziende di
grandi dimensioni dichiara di avere implementato un sistema adibito
alla raccolta e alla gestione delle segnalazioni, mentre è ridotta
la percentuale di PMI dotate di canali di whistleblowing. Dati
interessanti vengono proprio da coloro che hanno già implementato
dei sistemi di denuncia interni: nel solo 2020 un terzo delle
aziende ha dichiarato di aver potuto identificare l’80% delle
proprie perdite finanziarie grazie alle segnalazioni ricevute.
Oltre ai vantaggi in termini di risparmio economico, infine,
l’attivazione di sistemi di segnalazione sembra tradursi in una
migliore comprensione dalla compliance da parte dei dipendenti,
nel miglioramento dei processi e nel rafforzamento del
compliance management.
Sebbene il termine, fissato per il 17 dicembre 2021, per il
recepimento della Direttiva UE (2019/1937) sulla protezione dei
whistleblower sta per avvicinarsi, sono ancora molte le aziende che
non si sono adeguate ai nuovi requisiti e soprattutto in Francia
c’è un generale scetticismo circa il nuovo regolamento.
Indipendentemente dalle opinioni dei singoli, tuttavia “le aziende
dovrebbero utilizzare il tempo rimanente per implementare un
sistema di segnalazione efficiente che rafforzi i loro processi e
la loro cultura aziendale” – come spiega il Prof. Dr. Christian
Hauser nella sessione di presentazione del report.
Il Coronavirus e i conseguenti licenziamenti e cambiamenti nelle
modalità di lavoro sembrano avere impattato anche il fenomeno del
whistleblowing. Nel 2020, le aziende europee con un sistema di
segnalazione già consolidato hanno ricevuto un numero di denunce
nettamente inferiore rispetto al 2018. Questa diminuzione potrebbe
essere attribuita alla diffusione di modalitá di lavoro da remoto
che ha determinato la mancanza di occasioni di scambio informale e
un accesso limitato alle informazioni. Dallo studio, tuttavia, è
emerso che la probabilità di essere interessati da condotte
illegali è maggiore nelle aziende che hanno ridotto il personale in
seguito all’emergenza pandemica oppure che hanno fatto ampiamente
ricorso al lavoro a distanza.
Anche in Italia la tematica del whistleblowing è sempre più al
centro dell’interesse generale, come testimonia l’ampia
partecipazione alla tavola rotonda dedicata al mercato italiano e
organizzata ieri, giovedì 7 ottobre, in occasione della seconda
giornata della Conferenza ECEC 2021.
Focus dell’incontro sono state l’analisi dei contenuti della
Direttiva UE, le implicazioni in termini di GDPR e cybersecurity
così come il cambiamento del ruolo dei professionisti della
compliance all’interno dell’azienda. Protagonisti dell’incontro
sono stati: il dott. Francesco Albieri – Internal Audit &
Compliance Director di Webuild S.p.A. e Presidente
dell'Associazione Italiana Internal Auditors (AIIA), l’avv. Elisa
Romano – Data Protection & Information Security Officer di
Automobili Lamborghini S.p.A., gli avvocati Francesca Gaudino e
Roberto Cursano – Partner di Baker McKenzie Italia, e il dott.
Gabriele Faggioli – Presidente di Clusit e Direttore Osservatorio
Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano.
È possibile scaricare gratuitamente il Whistleblowing Report
2021 in lingua italiana al sito:
https://www.integrityline.com/it/competenza/whistleblowing-report/
Informazioni su EQS
Group
EQS Group è il primo fornitore europeo di soluzioni tecnologiche
normative (RegTech) specializzato nel campo della Compliance e
delle Investor Relations. Sul mercato da oltre vent’anni e quotato
alla Borsa di Francoforte, il Gruppo con headquarters a Monaco di
Baviera garantisce a migliaia di aziende in tutto il mondo di
operare in maniera conforme ai più recenti regolamenti nazionali e
internazionali, e di ottimizzare tempo e risorse grazie a processi
di lavoro più snelli. Presente sul mercato italiano con gli uffici
di Milano da gennaio 2021 e con una squadra di 450 dipendenti in 13
Paesi, EQS Group è in grado di rispondere alle esigenze dei singoli
mercati senza perdere di vista le dinamiche globali.
Twitter: @EQSGroup
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/eqs-group/
Vedi la
versione originale su businesswire.com: https://www.businesswire.com/news/home/20211008005264/it/
Contatto per la stampa: Paola Simonetti Marketing &
Sales Enablement Manager – EQS Group Italia Bastioni di Porta Nuova
21 20121, Milano E-Mail: paola.simonetti@eqs.com Cellulare: +39 342
5517681
Equus Total Return (NYSE:EQS)
Gráfico Histórico do Ativo
De Abr 2024 até Mai 2024
Equus Total Return (NYSE:EQS)
Gráfico Histórico do Ativo
De Mai 2023 até Mai 2024