Riducono i guadagni e proseguono contrastati i principali
listini europei dopo la pubblicazione del dato macro Usa relativo
ai beni durevoli, -2,4%, rivelatisi al di sotto delle aspettative
(+0,1% stime). In nero Londra, (+0,24%) mentre Francoforte e Parigi
perdono rispettivamente lo 0,45% e lo 0,43%. A Piazza Affari il
Ftse Mib guadagna lo 0,07% a 22969 punti.
"Il driver principale della giornata e' rappresentato
dall'abbondante liquidita' presente sui mercati, che trasforma ogni
storno in una buona occasione per rientrare, piuttosto che
continuare con le vendite, specie per chi e' rimasto indietro come
i fondi istituzionali". E' quanto dichiara un operatore contattato
da MF-Dow Jones riguardo gli spunti principali che emergono dai
mercati.
Ftse Mib: listino piatto con poche novita'
Rimangono pressoche' invariati i titoli del paniere principale
con Saipem (+2,52%) ancora sugli scudi, seguito da Unicredit
(+1,78%) e Telecom I. (+1,07%). Denaro anche su Bulgari Spa
(+1,05%), nel giorno in cui Exane Bnp Paribas ha inserito il gruppo
nella propria "M&A target list". Tra i titoli al di sotto della
parita' si segnalano Stm (-2,15%), Ubi B. (-1,45%), Cir (-1,52%) e
Intesa Sanpaolo (-1,42%), sempre piu' vicina secondo indiscrezioni
di stampa a rinunciare ai Tremonti bond.
Sul resto del listino torna alle contrattazioni Conafi P. che fa
segnare un rialzo a doppia cifra del 10,78%. Bene anche Gabetti
(+7,64%) e Danieli & C. (2,53%), dopo la pubblicazione, ieri a
borse chiuse, dei conti 2008/09 rivelatisi meglio delle stime.
Continuano, infine, a far registrare un segno meno, Risanamento
(-6,62%), Cell T. (-5,78%), e Safilo G. (-5,38%), in calo dopo il
rally di inizio settimana. dod domenico.gentile@mfdowjones.it