Il Ftse Mib cede il 2% a 23.306 punti.
"Il mercato è un po' in fibrillazione a causa di una serie di
notizie, in primis il tema Grecia: non c'è liquidità nelle casse di
Atene, e questo non è più un dubbio ma una certezza", commenta un
operatore contattato da MF-Dowjones sottolineando che "questa
situazione non fa che aggiungere pressione al mercato azionario.
Inoltre i volumi sono bassi a causa della chiusura dei listini
Americani, di Francoforte e Londra e questo porta ad un alta
volatilità. C'è preoccupazione anche in Spagna a seguito dell'esito
delle elezioni amministrative con la vittoria del partito Podemos a
Barcellona. Oggi non ci sono dati macro e si vivrà nell'attesa di
domani che sarà caratterizzata ancora da forte volatilità".
Vendite su Fca (-3,06%). La stampa riporta che a metà marzo
l'a.d. Sergio Marchionne avrebbe contattato i vertici di GM per
sollecitare un incontro per una possibile fusione, senza
seguito.
Non ha ancora aperto B.Mps con un progresso teorico del 17%.
Male i diritti, anche loro in asta di volatilitá con un calo
teorico di oltre il 14%. Banca Imi conferma la raccomandazione hold
su titolo e il prezzo obiettivo viene fissato a 2,16 euro per
azione (dagli 11 euro pre-stacco del diritto). In rosso il resto
del comparto bancario: B.P.Milano (-3,28%), B.P.E.Romagna (-3,21%),
Unicredit (-3,18%), B.Popolare (-3,31%) e Intesa Sanpaolo
(-2,33%).
Negativa Atlantia (-1,37%). Secondo indiscrezioni la societá
starebbe cercando un alleato francese "forte" per competere con
maggiori possibilitá nella privatizzazione fino al 60%
dell'aeroporto di Nizza. Il socio potrebbe essere Edf Invest. In
calo anche Saipem (-3,13%) ed Eni (-1,66%)
In calo Creval(-2,46% a 1,19 euro). Banca Imi ha alzato il
prezzo obiettivo sul titolo da 1,44 a 1,46 euro dopo i risultati
trimestrali
marginalmente superiori alle loro attese e un outlook
piuttosto
positivo per i prossimi trimestri.
Sulla parità F.N.Mi.(+0,08%). Dalle 11h00 è in corso l'assemblea
dei soci che dovrà nominare il nuovo Cda della societá i cui membri
scenderanno da 7 a 5.
Sul resto del listino Aim si segnalano Biodue (+8,94%), Lucisano
M.G. (+7,14%) e Giorgio Fedon (+8,61% teorico), che recupera dopo i
forti cali in apertura.
rit