Forti guadagni nella seduta odierna per l'azionario europeo che
ha proseguito il trend positivo degli ultimi giorni.
A Milano, il Ftse Mib ha registrato un +1,64% a 24236 punti. In
rialzo anche Wall Street, dove al momento il Dow Jones segna un
+0,99%.
A sostenere il sentiment di mercato da un lato la notizia
positiva in merito a passi avanti nella ricerca di un trattamento
per chi ha contratto il coronavirus, dall'altro i dati macro sopra
le attese.
In particolare, l'indice Pmi composito dell'Eurozona finale di
gennaio si è attestato a 51,3 punti, in lieve rialzo rispetto alla
lettura preliminare e al consenso, entrambi a quota 50,9. L'indice
finale relativo al settore dei servizi si è invece attestato a 52,5
punti, al di sopra del preliminare e del consenso a 52,2 punti.
Quanto agli Usa, in base alle stime dell'Automatic Data
Processor, è stato registrato a gennaio un aumento dei posti di
lavoro nel settore privato pari a 291.000 unitá, ben oltre le
attese del consenso, pari a 155.000 unitá.
La bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato a
dicembre un deficit di 48,88 mld usd. Il dato è inferiore al
disavanzo atteso dagli economisti, pari a 44,6 mld usd.
Il Pmi servizi Usa, nella lettura finale di gennaio, si è
attestato a 53,4 punti, in aumento rispetto alla lettura
preliminare a 53,2. Infine, l'indice Ism non manifatturiero degli
Usa si è attestato a 55,0 punti a gennaio, al di sopra delle attese
del consenso degli economisti a 54,5 punti. Sempre a gennaio, il
sotto-indice sull'occupazione è sceso a 55,2 punti dai 55,5 di
dicembre. Anche quello relativo ai nuovi ordini ha registrato un
calo a 54,9 punti. Infine, il sotto-indice dei prezzi è rimasto
invariato a 58,5 punti.
A piazza Affari, in luce il comparto bancario. Bene soprattutto
Intesa Sanpaolo (+4,17%), in scia ai giudizi positivi degli
analisti dopo i conti 2019; Citigroup, in particolare, ha promosso
la banca da neutral a buy, con prezzo obiettivo che passa da 2,55 a
2,8 euro.
Seguono Mediobanca (+2,57%), Bper (+2,24%), Unicredit (+2%),
B.P.Sondrio (+1,56%) e Ubi B. (+1,46%).
In rialzo poi gli industriali, sostenuti dal sentiment
maggiormente positivo sugli impatti del coronavirus sull'economia,
e dai dati sul mercato del lavoro americano sopra le attese, che
rafforzano la convinzione del mercato sulla soliditá dell'economia
statunitense: Pirelli +5,66%, Prysmian +2,93%, Stm +2,7%, Fca
+2,5%, B.Unicem +2,21%, Cnh I. +1,91%.
E' finita anche oggi sotto la lente degli analisti Ferrari
(+1,73%), in scia ai conti 2019 diffusi ieri. Fra gli altri, da
segnalare Morgan Stanley che conferma la raccomandazione overweight
e il prezzo obiettivo a 180 usd sul titolo.
Tra le mid cap, in rally Maire T. (+9,01%): secondo quanto
riportato da Dow Jones, ChemOne Group costruirá una facility
petrolchimica in Malesia da 3,4 mld usd e Maire T. agirá come
engineering, procurement, construction e commissioning partner per
il progetto.
Denaro su Astaldi (+6,24%), dopo l'annuncio di un portafoglio
ordini al 31 dicembre 2019 superiore a 6,5 mld euro.
Sull'Aim, infine, bene Websolute (+5,85%) e Iervolino E.
(+4,87%).
cm
chiara.migliaccio@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 05, 2020 11:47 ET (16:47 GMT)
Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Pirelli & C (BIT:PIRC)
Gráfico Histórico do Ativo
De Jun 2024 até Jul 2024
Pirelli & C (BIT:PIRC)
Gráfico Histórico do Ativo
De Jul 2023 até Jul 2024