Virano in territorio positivo i principali indici europei dopo
la pubblicazione del dato relativo alle stime Adp a febbraio in Usa
sui posti di lavoro in settori privati non agricoli. Londra, Parigi
e Francoforte fanno segnare rispettivamente un +0,23%, un +0,07% e
un +0,13%. A Milano il Ftse Mib sale dello 0,07% a 21453 punti.
"La Grecia soffre di una mancanza di crescita in presenza di
deficit", spiega un gestore di una primaria sim italiana a MF-Dow
Jones, aggiungendo come "solo delle misure strutturali piu' forti
nei confronti del paese ellenico potrebbero sostenere una ripresa
dei listini".
Ftse Mib: brillano Cir e FonSai
Sul paniere principale brillano Cir (+3,73%) e FonSai (+3,11%),
che fanno registrare le migliori performance. In particolar modo il
titolo assicurativo beneficia sia di un buon quadro tecnico che di
un rinnovato appeal speculativo sul possibile interesse di Axa,
comunque smentito dall'a.d. Marchionni. Resta in frazionale rialzo
Fiat (+0,06%), che sembra non aver beneficiato delle parole
dell'a.d. Sergio Marchionne sullo spin-off dell'Auto. Deboli
invece, Terna (-0,81%), Mediaset (-0,86%) e Snam R.G. (-0,85%).
Ftse Italia All-Share: vola Ratti
Sul Ftse Italia All-Share accelera al rialzo Ratti che, adesso
sospesa, fa segnare un progresso teorico del 14,8% dopo l'ok della
Consob alla pubblicazione del prospetto relativo all'aumento di
capitale. Seguono Rosss (+19,81% teorico) e Panariagroup (+7,15%).
In rosso Pierrel (-9,11%), sulle prese di beneficio dopo i rialzi
di ieri e IeS (-4,48%). dod domenico.gentile@mfdowjones.it