Proseguono in rosso le principali piazze europee prima
dell'apertura di Wall Street i cui futures sono in calo, in attesa
di nuove notizie che diano una direzione al mercato. Londra, Parigi
e Francoforte fanno segnare rispettivamente un -0,66%, -0,43% e un
-0,44%. A Milano il Ftse Mib fa registrare una discesa dello 0,9% a
22197 punti.
"Stiamo attraversando una fase attendista con il trend che sta
diventando sempre piu' laterale, in un range che va dai 20.500
punti ai 22.500". E' quanto spiega Nicola Mosca, Private Banker di
IpB, aggiungendo che "nei prossimi mesi potremmo assistere ad una
certa indecisione sui listini".
Ftse Mib: lettera diffusa
Sul paniere principale Mondadori (+2,13%) e' ancora il titolo a
far registrare le migliori performance dopo che Ubs ha alzato il
rating a buy in ragione di un taglio dei costi e di minori oneri
straordinari. In nero anche Campari (+1,22%) ed Eni (+0,46%).
Debole il settore bancario che scende soprattutto con Intesa
Sanpaolo (-2,28%), Unicredit (-1,95%), B.P.Milano (-1,81%) e
B.Popolare (-1,33%), nel giorno in cui Ubs ha ridotto le stime di
Eps sulle banche italiane, tagliando anche i prezzi obiettivo.
Vendite anche su Fiat (-1,45%), sulle prese di profitto dopo il
rally delle scorse sedute.
Ftse Italia All-Share: brillano Arena e Yorkville Sul Ftse
Italia All-Share brillano soprattutto Arena e Yorkville che salgono
rispettivamente dell'11,76% e dell'11,28%. Bene anche P.S.Faustino
(+7,58%), dopo la pubblicazione ieri dei risultati 2009 che hanno
evidenziato una perdita netta in calo a 1,318 mln contro il -3,05
mln del 2008. Pesanti Ratti (-6,67%) e Cell T. (-2,04%), con scambi
che hanno raggiunto il 6% del capitale. dod
domenico.gentile@mfdowjones.it