Iren genera un contributo al Pil Nazionale di 2,3 miliardi euro e grazie alla propria attività consente l'attivazione di 25mila posti di lavoro in Italia.

Sono solo alcuni dei principali dati emersi dalla ricerca "Il contributo di Iren alla creazione di valore per i territori e nelle città" realizzata da The European House - Ambrosetti che, in collaborazione con Iren, ha organizzato l'incontro "Orientati al futuro. Strategie di sviluppo e valorizzazione dei territori" cui hanno partecipato, tra gli altri, Carlo Ratti Director del MIT Senseable City Lab, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, Valerio De Molli Managing Partner e CEO di The European House - Ambrosetti, Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, Paolo Peveraro, Ettore Rocchi e Massimiliano Bianco, rispettivamente Presidente, Vice Presidente e a.d. del Gruppo Iren.

Per quanto riguarda il contributo alla crescita del Capitale economico, Iren rappresenta una realtà industriale di primaria importanza a livello nazionale, posizionandosi - con un fatturato 2017 di 3.7 miliardi di Euro - 25esima tra tutte le aziende del comparto industriale italiano, 6a nel proprio settore di riferimento e 3a tra i comparable, con un tasso di crescita dei ricavi del 9,3% tra il 2015 e il 2017 rispetto a una media dell'industria italiana del -1,5%. Un Gruppo che ha generato un contributo al Pil nazionale pari a 2,3 miliardi di euro tra Valore aggiunto diretto, indiretto e indotto che ha realizzato una crescita degli investimenti nel periodo 2014-17 del 36,6% (1,1 miliardi complessivi e un piano di investimenti previsti al 2023 di 3 miliardi di euro) in un contesto nazionale di investimenti pubblici e privati decrescenti (media del 13% dell'industria italiana). Grazie agli investimenti realizzati, i clienti, il cui numero è in costante crescita, risultano sempre più soddisfatti. Il tasso di soddisfazione medio dei clienti di Iren è di 93,7 nel 2017, in miglioramento rispetto al valore del 2014 di 90,1. Il dato risulta inoltre superiore di circa 10 punti rispetto alla media degli indici di soddisfazione dei comparable (84,3 nel 2017). Anche la crescita del titolo Iren in Borsa ha generato valore economico per le amministrazioni territoriali che rappresentano i maggiori azionisti Iren alla luce di un incremento del 93% negli ultimi 5 anni. A ciò si aggiungono i dividendi distribuiti ai Comuni azionisti (detentori del 51,7% delle azioni Iren): 255 milioni di Euro cumulati negli ultimi 6 anni, cresciuti in modo costante nel periodo.

Sul fronte del Capitale ambientale, il Gruppo genera l'86% del totale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e assimilate, una quota superiore rispetto alla media delle aziende comparable (57%) e a quella del Paese (37%). Iren investe inoltre in importanti progetti di efficientamento energetico ed è attore di rilevanza sistemica anche per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, settore nel quale ha raggiunto una quota di raccolta differenziata (60,6%) superiore alla media italiana (52,5%) e in costante crescita (rifiuti urbani differenziati cresciuti del 63,3% tra il 2013 e il 2017).

com/lab

 

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October 09, 2018 07:06 ET (11:06 GMT)

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