Ci sono molti nomi illustri della finanza italiana nell'azionariato di Wallife, la startup insurtech creata nel 2020 da Fabio Sbianchi, fondatore di Octo Telematics, e specializzata nelle polizze che proteggono l'identità digitale degli individui dai rischi online.

Secondo documenti societari consultati da MF-Milano Finanza, accanto alle prime linee manageriali come il ceo Maria Enrica Angelone (ex cfo di Octo Telematics), il direttore finanziario Corrado Rocchetti e il chief sales and marketing officer Edwin Colella, hanno investito i propri denari - sia personalmente sia attraverso le proprie holding - anche imprenditori che operano in business diversi e hanno liquidità da impiegare. È il caso di Ribox della famiglia Riello, dinastia nordestina che diversifica dall'elettronica alle macchine utensili, oppure di Alfin, cassaforte di Nerio Alessandri, patron di Technogym, leader mondiale delle apparecchiature fitness o, ancora, di Itacha, srl di Luigi Berlusconi, quinto figlio di Silvio, fondatore di Mediaset e che tramite Fininvest controlla anche Mondadori.

Berlusconi jr ha investito tramite Itacha 3, uno dei tre veicoli controllato dalla sua El Holding e nel cui capitale è presente anche Giorgio Valaguzza, ex marito di Barbara Berlusconi. Ci sono poi altri nomi noti del panorama finanziario che invece hanno deciso di puntare personalmente sulla startup di Sbianchi, nel cui advisory board siedono anche professori e ricercatori di università europee e americane, avendo come obiettivo l'analisi dei nuovi confini di rischio. Tre sono banchieri: Giuseppe Baldelli, co-head del corporate & investment banking di Mediobanca, Pierfrancesco Saviotti, ex amministratore delegato del Banco Popolare che nel 2017 ha fuso l'istituto veronese con la milanese Bpm, e Giacomo Sella, capo del Cib di Banca Sella. Ci sono poi alcuni manager, come Giovanni Castellucci, ex numero uno di Atlantia e uscito dalla società dopo il disastro del Ponte Morandi, Yuri Narozniak, ex direttore generale della compagnia assicurativa francese Groupama, Tommaso Beolchini, partner fondatore del fondo Charme, e Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato della società pubblica Sport e Salute in odore di riconferma. Conclude l'elenco l'ex presidente dell'Inter Ernesto Pellegrini, titolare dell'omonima azienda leader italiana dei buoni pasto.

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MF-DJ NEWS

1509:42 feb 2023

 

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